popolo viola
(Popolo Viola), loc. s.le m. Movimento di protesta, autoconvocatosi mediante la rete sociale Facebook, che ha scelto il colore viola per distinguersi da ogni partito politico rappresentato in Parlamento.
• Vigilia di polemiche per il No-B-day, la manifestazione anti Berlusconi di domani, la «prima autoconvocata della storia», che conta di portare in piazza un «popolo viola» di 350.000 persone decise a chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio. (Maria Grazia Bruzzone, Stampa, 4 dicembre 2009, p. 17, Interno) • Non si è mai visto minacciare in questo modo dall’alto delle istituzioni la libera stampa. E che questo possa essere avvenuto nel silenzio assoluto dell’ordine dei giornalisti, del sindacato sempre pronto ad organizzare manifestazioni, degli articoli 21, dei popoli viola, mostra quanto strumentale e falsa fosse quella bandiera di libertà sventolata in altre occasioni assai meno gravi di questa. (Franco Bechis, Libero, 14 agosto 2010, p. 1, Prima pagina) • È, insomma, un incontro che non tradisce le aspettative, al di là dell’isolata contestazione del «Popolo viola» che accoglie [Silvio] Berlusconi con un lancio di uova sulla sua auto. La zona intorno al Nazareno è off limits per tutti, esclusi i giornalisti. (Eugenio Fatigante, Avvenire, 19 gennaio 2014, p. 7, Primo piano).
- Composto dal s. m. popolo e dall’agg. viola.