popolo delle due ruote
loc. s.le m. Chi compie i suoi spostamenti urbani servendosi di veicoli a due ruote.
• Ieri, di fronte al timore di una rivolta del popolo delle due ruote, è sceso in campo anche il sindaco Gianni Alemanno: «I motorini sulle strisce blu non pagheranno». (Mauro Evangelisti, Messaggero, 4 luglio 2011, p. 33, Cronaca di Roma) • Il vicesindaco [Fabio] Rolfi annuncia la svolta verde: vuole che la giunta aderisca al manifesto di Londra «Salviamo i ciclisti». Intanto però gli interventi per 10 milioni di euro sulle piste ciclabili sono fermi. E il popolo delle due ruote protesta. (Thomas Bendinelli, Corriere della sera, 13 maggio 2012, Brescia, p. 1) • «Roma è sempre più pericolosa per i ciclisti e attendiamo dalla sindaca [Virginia] Raggi immediati provvedimenti per la sicurezza dei ciclisti e lo sviluppo della mobilità ciclistica e sostenibile a Roma». Il popolo delle due ruote alza di fatto la voce: «I ciclisti, cittadini virtuosi, non vengono ascoltati e soprattutto sono lasciati in questa giungla costituita da piste ciclabili interrotte e che stanno franando e con strade che rappresentano vere e proprie trappole come via Gioberti». (M[arco] C[ompagnoni], Giornale d’Italia, 28 febbraio 2017, p. 7, Da Roma e dal Lazio).
- Composto dal s. m. popolo, dalla prep. delle, dall’agg. due e dal s. f. ruota.
- Già attestato nella Repubblica del 23 febbraio 1988, p. 18 (Giuseppe Lucchelli).