Isola del Mare Tirreno, la maggiore delle Isole Ponziane (7,3 km2 compreso l’isolotto disabitato di Gavi), situata 59 km a SO di Gaeta, 33 a S di Capo Circeo, in prov. di Latina. Le coste, quasi ovunque ripidissime e assai alte (massima altezza 170 m s.l.m.), sono molto frastagliate e accompagnate da numerosi scogli. Il punto più elevato (Monte Guardia, 283 m) si trova all’estremità sud dell’isola.
Comune della prov. di Latina (9,8 km2 con 3288 ab. nel 2008, detti Pontini), situato sulla costa sud-occidentale dell’isola omonima. Sono presenti coltivazioni di legumi, ortaggi, alberi da frutto ed è cospicua l’attività di pesca. Vi sono cave di bentonite ed è molto sviluppato il turismo.
P., il cui nome deriva dall’essere situata, come la più lontana delle isole campane, in pieno mare (πόντος), fu dominio dei Volsci quando, nel 313, vi fu istituita una colonia di diritto latino. Sotto l’impero romano, P. divenne soggiorno della casa imperiale e luogo di esilio. Rimangono numerosi resti di edifici di età repubblicana e imperiale e una necropoli del 1°-2° sec. d.C. Nel Medioevo fu alle dipendenze della Chiesa e, verso la metà del 15° sec., degli Aragonesi, che nel 1478 ne cedettero il possesso ad alcuni nobili napoletani (Carafa, Petrucci, Arcamone). Nel 16° sec. passò ai Farnese e poi ai Borbone.
Da P. prendono nome le Isole Ponziane (o Pontine), che sorgono al largo del Golfo di Gaeta, a una distanza di 28-45 km dalla costa. L’arcipelago è suddiviso in due gruppi, l’uno a O-NO formato da P. e Gavi, Palmarola, Zannone e da numerosi scogli; l’altro a E-SE, formato da Ventotene e Santo Stefano. Le isole del primo gruppo rappresentano la parte emersa di un settore sollevato della piattaforma continentale e sono caratterizzate dalla presenza di prodotti vulcanici sottomarini; quelle del secondo gruppo costituiscono invece la sommità emersa dell’edificio vulcanico centrale di Ventotene e del cono avventizio di Santo Stefano. L’area complessiva è di 11,3 km2, di cui i 9,8 di P. comprendono anche Gavi, Palmarola e Zannone; 1,5 km2 spettano al Comune di Ventotene (comprendente anche Santo Stefano).