(o Piantaginacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Lamiali, comprendente erbe, spesso subacauli, o suffruttici. Il monofiletismo delle P. è sostenuto da studi sul DNA del cloroplasto, mentre non sono di facile comprensione i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo), sebbene tra questi sia stato ipotizzato il precoce sviluppo dell’androceo rispetto alla corolla. La delimitazione di questa famiglia è stata a lungo discussa e molti generi, che sono stati inclusi nelle P., sarebbero di transizione tra questa e altre famiglie di Lamiali, e in particolare le Scrofulariacee, a cui erano precedentemente ascritti. Il ‘baricentro’ della famiglia è costituito da 2 generi (Plantago e Littorella) con fiori anemofili riuniti in spighe, minuti, tetrameri, eccetto il pistillo che è dimero e dà origine a una capsula che si apre trasversalmente o a una noce. Numerosi altri generi, con fiori entomofili, erano in passato ascritti alle Scrofulariacee, alle Globulariacee o alle Callitrichacee. Per la flora italiana, questo è il caso di: Anthirrhinum, Callitriche, Chaenorhinum, Veronica, Linaria, Digitalis, Erinus, Globularia, Gratiola, Hippuris, Kikxia, Limosella, Linaria, Misopates, Paederota, Veronicastrum, Wulfenia, Pseudolysimachion.