BEAUNE, Pittore di
Ceramografo attico che prende nome dalla città francese di Beaune, dove è conservato uno degli stàmnoi dipinti nella tecnica a figure nere che gli sono attribuiti.
Il Pittore di B. è, col Pittore di Michigan, una delle personalità principali del gruppo detto "del perizoma", dall'indumento portato dagli atleti raffigurati. La sua attività è da porsi negli ultimi decennî del VI sec. a. C. Il vaso di Beaune reca scene di pugilato e di simposio. Sulla spalla tutti gli stàmnoi attribuitigli hanno dipinta una scena di simposio; il vaso del Cabinet des Médailles 252, di Parigi, da Vulci, ha inoltre scene di giochi e figure di satiri e menadi; il vaso della Collezione Faina 58, da Orvieto, ha una scena con Dioniso, Arianna, satiri e menadi ed una scena di kòmos; i frammenti di Oxford (1913-46) hanno una scena di kòmos; il vaso di Tarquinia un secondo simposio ed un kòmos; il vaso di Berlino 3219, da Orvieto, una duplice altra scena di simposio. Dello stesso Pittore di B., o molto vicina a lui, è una piccola anfora nel Museo di Villa Giulia a Roma con due scene di lottatori.
Bibl.: F. Villard, in Bulletin Musées de France, nov. 1946, pp. 30-31; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 344-45.