Congegno che si applica ad alcuni strumenti a fiato in ottone (per es., la tromba) per consentire l’intonazione di tutti i suoni della scala cromatica. Introdotti all’inizio dell’Ottocento, i p., nel numero da tre a cinque, sono piccoli cilindri che, opportunamente alzati o abbassati, modificano la lunghezza del tubo dello strumento, variandone conseguentemente l’intonazione.
Nelle macchine alternative (motori, pompe ecc.), altro nome, meno proprio, ma più comune, di stantuffo.
Arma da fuoco, chiamata anche spazzacampagna o spazzafosso, che veniva adoperata negli assedi; era una specie di pesante archibugio di grosso calibro con la canna allargantesi verso la volata.