Minerale molto diffuso, di colore giallo chiaro con lucentezza metallica; è solfuro di ferro, FeS2, monometrico, contenente talvolta piccole quantità di nichel, cobalto, selenio, rame, oro, arsenico. Si presenta spesso in cristalli, generalmente pentagonododecaedrici o cubici, frequentemente geminati, ma è soprattutto comune in masse granulari o compatte. È un componente accessorio di molte rocce e forma anche importanti giacimenti, di solito filoniani o d’impregnazione. È impiegata per la preparazione dell’anidride solforosa, usata sia come tale sia come intermedio nella produzione di derivati quali l’acido solforico ecc.; se aurifera, per l’estrazione del metallo prezioso.
L’Italia è stata un buon produttore di pirite fino alla metà degli anni 1990, quando sono state chiuse le miniere più importanti per l’estrazione di questo minerale, site nella provincia di Grosseto (Gavorrano, Campiano, Niccioleta). A livello mondiale, i principali giacimenti si trovano in Spagna, Giappone, USA, Portogallo e Canada.