Cilindretto di piombo che serve a sigillare o a marcare oggetti; ha, in senso longitudinale, due fori nei quali si passano le estremità degli spaghi che serrano l’oggetto; il p. è poi schiacciato con apposite tenaglie che imprimono un’impronta sulle due facce del cilindretto.
In topografia, p. ottico, dispositivo che sostituisce il filo a piombo, usato per mettere in stazione uno strumento su un punto determinato del terreno, cioè per mettere il centro dello strumento sulla verticale per il punto in oggetto.