Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto e l'Orto botanico; fondatore, e direttore per molti anni, dell'Annuario del R. Istituto botanico di Roma, poi divenuto Annali di botanica, ideatore del Parco nazionale d'Abruzzo insieme con L. Vaccari. Promosse l'istituzione del Museo ed erbario coloniale (con sede a Roma dal 1905 al 1915, poi a Firenze), raccolta delle piante e dei prodotti vegetali dell'Africa orientale. Socio nazionale dei Lincei (1901) e (dal 1929) accademico d'Italia. Nella sua produzione scientifica sono da rilevare i lavori sulla peronospora e sugli altri parassiti della vite, i numerosi contributi all'istologia, all'anatomia e all'embriologia vegetale, le pubblicazioni sulla storia della botanica, sulla Flora Romana (1900-01) e sulle Tabulae phytosophicae di F. Cesi (1904), e il trattato Fisiologia vegetale (1929).