Alighieri, Pietro III
Figlio di Leonardo e di Iacopa Verità, nato probabilmente nel 1425, come si arguisce dal testamento paterno rogato nel 1439, in cui risulta che P. aveva a quell'epoca 14 anni. In seguito alla morte del fratello minore Giovanni, con lui erede universale dei beni paterni, fu unico continuatore della linea maschile della famiglia che si trasferì di sede dalla contrada Chiavica a quella di S. Fermo. Sposò Caterina da Monselice da cui ebbe sette figli: Dante III (v.), Iacopo, Zermondia, Paola, Isabetta, Mattea, Iacopa: una di queste femmine, non sappiamo quale, entrò col nome di suor Arcangela nel monastero di S. Chiara di Verona. Fu il dedicatario della Vita di D. scritta da G.M. Filelfo, di cui inviò copia a Pietro de' Medici e a Tommaso Soderini insieme a una lettera datata da Verona il 20 dicembre 1467. Secondo Antonio Cartolari (Famiglie già ascritte al nobile consiglio di Verona) nel 1454 era uno dei consiglieri della città. Stipulò testamento nel 1476 nominando eredi universali i figli Dante III e Iacopo e dotando le figlie.
Bibl. - G. Sancassani, I Documenti, in D. e Verona, Verona 1965, 22, 113; C. Cavattoni, Documenti fin qua rimasti inediti che risguardano alcuni posteri di D. A., in Albo Dantesco Veronese, Milano 1865, 361-362.