Poeta e critico olandese (Brenkelen 1887 - Wassenaar 1954). Dal 1935 professore di letteratura nederlandese a Leida. La sua poesia, di carattere riflessivo, evolve dal dualismo anima-sensi a una certa rassegnazione stoica e infine alla piena accettazione e glorificazione della vita, e culmina nel poema simbolico in 4 canti Medousa (1947). I principali volumi di liriche sono: De getooide Doolhof ("Il labirinto adornato", 1909), Getijden ("Stagioni", 1910), Uitzichten ("Prospettive", 1912), Gedichten ("Poesie", 1917), Inkeer ("Raccoglimento", 1922), Herwaarts ("Da questa parte", 1939), Verzen 1940 ("Poesie del 1940", 1941). Prosa: Opgang ("Ascesa", 1918), Uren met Platoon ("Ore con Platone", 1923), Over leven en dood in de poëzie ("Sulla vita e la morte della poesia", 1938).