CARPENTIER, Pieter de
Governatore generale delle Indie Olandesi Orientali, nato ad Anversa circa il 1588, morto ad Amsterdam nel settembre 1659. Partì nel 1616 per le Indie come "gran commerciante": termine che indica ch'egli aveva delle relazioni altissime. Accompagnò nel 1618 Coen ad Amboina; e il 1° febbraio 1623 fu nominato governatore generale succedendo al Coen. Per quanto nel suo governo seguisse le direttive di quest'ultimo, il suo carattere più amabile fece sì che gl'Inglesi non avessero per lui tanta antipatia, per quanto egli non accordasse alla Compagnia inglese nulla che non fosse strettamente stabilito nei contratti. Nel primo mese del suo governo avvenne il famoso complotto di Amboina (v.); e sempre durante il suo governo il navigatore Jan Carstenszoon scoprì con due navi la Nuova Guinea e il continente dell'Australia (Nuova Olanda); il nome "golfo di Carpentaria" ricorda tale impresa. Il C. concluse trattati con la Persia, con Ceylan e con Malabar e fondò la fortezza Zeelandia sull'isola di Formosa, centro del commercio cino-olandese. Il 10 giugno 1625 fondò a Batavia il primo orfanotrofio coloniale tuttora esistente. Il 30 settembre 1627 rinunziò alla sua alta carica a favore del Coen.
Bibl.: H.T. Colenbrander, Bescheiden over J. P. Coen, voll. 5, L'Aia 1919-23; id., Koloniale Geschiedenis, II, L'Aia 1925.