PICA (o allotriofagia)
Depravazione morbosa dell'appetito che richiede sostanze le quali non fanno parte degli alimenti normali. Frequente nella clorosi, nell'isteria, nella gravidanza.
In patologia veterinaria si chiama pica o allotriofagia una malattia del ricambio per la quale gli animali, generalmente bovini, sono spinti da irresistibile tendenza a leccare, mordere, divorare gli oggetti più diversi. Essa è causata da deficienza di sostanze alcaline nell'organismo e talora forse dalla mancanza di vitamine negli alimenti, tanto che taluni riferiscono la malattia a una vera e propria avitaminosi. La malattia è diffusa specie in quelle regioni dove per la natura del suolo i foraggi presentano nei loro componenti inorganici deficienze e squilibrî capaci di condurre alle alterazioni del ricambio che sono proprie della malattia stessa. Essa è più frequente nei bovini giovani, nelle bovine giovani gravide o in lattazione. Il processo morboso è caratterizzato da anoressia, alterazioni del gusto, dimagramento; esso decorre in forma cronica. La cura si deve conformare alla composizione degli alimenti; pertanto deve mirare a colmare le deficienze e a equilibrare il rapporto dei componenti inorganici dei foraggi.