perforazioni crostali profonde, programmi di
perforazióni crostali profónde, programmi di. – Lo studio diretto della crosta terrestre attraverso pozzi trivellati in profondità, funzionale all'avanzamento delle conoscenze scientifiche sulla parte più esterna della Terra solida (composizione, struttura e processi dinamici), offre anche un contributo rilevante allo studio delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente in cui vive (rischi associati alle attività sismica e vulcanica, allo stoccaggio di materiale tossico e radiattivo, origine ed evoluzione degli idrocarburi, cambiamenti climatici e relativi impatti, ecc.). A livello internazionale, le costose attività di pianificazione, organizzazione e realizzazione delle perforazioni sono prevalentemente demandate a due programmi, IODP (Integrated ocean drilling program) per la crosta oceanica e ICDP (International continental scientific drilling program) per la crosta continentale.
IODP. – Questo programma ha ereditato nel 2003 il mandato e le infrastrutture dei precedenti ODP (Ocean drilling program, 1985-2003) e DSDP (Deep sea drilling project, 1966-1985). Si distingue tuttavia per aver acquisito una connotazione più marcamente internazionale. Oltre alla nave per le perforazioni oceaniche Joides revolution, di gestione statunitense e già operativa nel programma ODP, contribuiscono alle attività con missioni autonome altre due stazioni, la nave oceanica giapponese Chikyu e una piattaforma amministrata da un consorzio europeo. Partecipano al finanziamento del programma IODP nel suo complesso anche altri paesi, Cina, Corea, India, Australia e Nuova Zelanda. A partire da ottobre 2013, è stato pianificato l'avvio di un nuovo programma di esplorazione della crosta oceanica denominato The international ocean discovery program - exploring the Earth under the sea. Tra gli obiettivi di rilievo più immediati, in evidenza quello della nave Chikyu, nell'ambito del progetto NanTroSEIZE deep riser plate boundary (con cui si intende studiare sperimentalmete il limite di placca in subduzione nella fossa di Nankai): in missione al largo delle coste nipponiche sudoccidentali, raggiungere un sistema di faglie sismogenetiche, perforando la crosta fino a 5200 m al di sotto del fondale marino con misurazioni geofisiche diffuse e campionamento degli ultimi 200 m di roccia.
ICDP. – Definito nei primi anni Novanta del 20° sec. per impulso della Germania, sull'onda del successo del German continental drilling project KBT, è operativo dal 1996 quando, presso l'ambasciata tedesca di Tokyo, è stato esteso alla ratifica cinese un iniziale memorandum d'intesa tra GFZ (GeoforSchungsZentrum di Potsdam) e NSF (National science foundation degli Stati Uniti). Oltre ai membri fondatori, il programma ICDP prevede la partecipazione di 23 paesi, tra cui l'Italia. Nel suo ambito, sono stati attuati (2012) su scala mondiale 30 progetti di perforazione in crosta continentale classificati per aree tematiche: cambiamenti climatici e ambiente globale; strutture d'impatto; faglie attive; rifting litosferico e plume del mantello; sistemi vucanici e regimi termici; margini convergenti e zone di collisione; geobiosfera e origine della vita; risorse naturali.