Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî di Spagna e diede una dissertazione Sobre las leyes y el gobierno de los Godos de España. Creato fiscal, poi (1782-91) ministro e governatore del Consiglio di Castiglia, favorì le riforme che caratterizzarono il regno di Carlo III e fiancheggiò il conte d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti politici ed economici (Tratado de la regalía de amortización, 1764; Di scurso sobre el fomento de la industria popular, 1774) si ispirò alle dottrine illuministiche francesi e a R.-J. Turgot.