Erudito (Siviglia 1497 - ivi 1551). Studiò a Siviglia e a Salamanca; matematico e astrologo, cosmografo, cronista reale, fu in corrispondenza epistolare con Erasmo, G. L. Vives, J. G. Sepúlveda. Espressione dell'enciclopedismo scientifico del Rinascimento, pubblicò, sul modello delle Notti attiche di A. Gellio, una Silva de varia lección (1540), raccolta di prose di varia materia (storia, costumi, superstizioni, mitologia, ecc.) ripetutamente stampata e tradotta in italiano, francese, inglese. Scrisse inoltre, sul modello dei Colloquia di Erasmo, Coloquios o Diálogos (1547) di materia astronomica e cosmografica e di argomenti che costituivano le preoccupazioni dell'epoca, sui medici, le medicine, i modi di curarsi, ecc., la Historia imperial y cesarea (1545) da Giulio Cesare a Massimiliano I d'Austria. La Historia de Carlos Quinto rimase incompleta e fu pubblicata la prima volta nel 1918.