VALDIVIA, Pedro de
Nacque nel 1500 a Villanueva de la Serena o Campanario o Castuera nella provincia di Badajoz (Spagna), e morì nel 1554 a Tucapel. Militò nelle Fiandre e combatté alla battaglia di Pavia, poi passò in America (1535), dove si distinse nella conquista del Venezuela. Nel 1537 andò al Perù, e Pizarro, per la sua magnifica condotta, gli concesse il grado di maestro di campo. Nel 1539 prese la direzione di una spedizione nei territorî del Chile, per la quale non poté riunire che 150 Spagnoli e un piccolo numero d'Indiani. Nel gennaio del 1540 intraprese la marcia da Cuzco, proseguì per Coquimbo fino alla vallata di Mapochó, dove fondò la città di Santiago il 12 febbraio 1541. Costruita una misera chiesa con alcune capanne di legno, mattoni e paglia, vi nominò un cabildo o giunta ed egli venne eletto governatore e capitano generale di quelle terre che chiamò "Nuevo Extremo". Partito per domare una ribellione d'Indiani, durante la sua assenza il cacicco Machimalonco attaccò e incendiò la città costruita di recente, sicché si dovette riedificarla. Per assicurarsi le comunicazioni col Perù fondò nel 1554 al nord della valle di Coquimbo, vicino al mare, una città cui pose il nome di Serena. Informato della ribellione di Gonzalo Pizarro marciò al Perù e contribuì a domare l'insurrezione; per questo da P. de La Gasca fu nominato governatore del Chile. Dopo aver fondato ancora la città di Concepción e avere sconfitto gl'Indiani in varî incontri, per i consigli del suo antico servo indiano Lautaro fu vinto e ucciso da quelli nella battaglia di Tucapel.
Bibl.: A. M. Romero y Gil de Zuniga, Vida de D. Pedro de Valdivia, Madrid 1928; A. Manzano Garias, P. de V. conquistador de Chile, Badajoz 1928; J. T. Medina, Cartas de P. de V., Siviglia 1929; V. M. Chiappa, Anotaciones bibliogr. sobre P. de V., Santiago de Chile 1930.