PEDICULOSI (dal lat. pediculus "pidocchio"; fr. phtiriase; sp. pediculosis; ted. Läusekrankheit; ingl. lousiness)
Infestione della cute da parte di pidocchi, insetti dell'ordine degli Anopluri (v.). Sulla cute dell'uomo possono colonizzare tre specie. Il pidocchio del capo (Pediculus capitis), frequente nei bambini di scarsa pulizia e più raro nell'adulto, determina con le sue punzecchiature prurito molesto, con conseguente grattamento ed escoriazioni: queste possono essere la porta d'infezioni da piogeni e dar luogo a forme crostose (impetigine granulata) in mezzo a cui pullulano gl'insetti. Il pidocchio del capo depone le uova (lendini) sui peli, a cui restano saldate dall'induito chitinoso che le avvolge. Il pidocchio delle vesti (Pediculus vestimenti) è più lungo e più chiaro del precedente. Sta nelle pieghe della biancheria e dei vestiti, dove quasi esclusivamente lo si trova, e di dove si porta sulla cute (specialmente della parte alta del dorso) per pungere e nutrirsi. Depone le uova tanto sulle vesti quanto sui peli del corpo. Provoca prurito vivissimo; sì che il malato gratta energicamente producendosi escoriazioni, longitudinali di solito, che si ricoprono di croste ematiche. Nei casi inveterati la cute si pigmenta fortemente. Nella pediculosi cronica si possono osservare fatti di grave adinamia. Il pidocchio delle vesti è il vettore del virus del tifo esantematico. Il pidocchio del pube (Phthirius pubis), volgarmente piattola e piattone s'aggrappa e si fissa alla cute per lo più della regione perigenitale, talora anche di altre regioni pelose (ascella, sopracciglia, margine cigliare); eccezionalmente, nel bambino, al capillizio. Appare sulla pelle come una chiazza brunastra, che il profano scambia spesso con una macchia di pigmento. Attacca le sue uova ai peli. Dà prurito molesto: talora la sua presenza provoca, specialmente ai lati dell'addome, l'eruzione di caratteristiche macchie bluastre appena percettibili (macchie cerulee). La trasmissione avviene di solito nel letto o durante rapporti sessuali.
Per la cura della pediculosi del capo: rasura dei capelli, lozioni di soluzioni di lisoformio o di fenolo (2-3%), o di petrolio, di benzina e meglio di xilolo. Contro il pidocchio delle vesti: bagno, pomate antiscabbiose e disinfezione delle vesti e del letto. Contro i pidocchi del pube: polvere di calomelano e amido, unguento cinereo attenuato e lozioni come per il pidocchio del capo.