Poeta e critico letterario russo (n. nel governatorato di Kostroma 1792 - m. 1853). Uomo di larghissima cultura, fu critico di grande gusto e intuito. Tradusse Corneille, Racine, Marivaux. Nelle opere originali passò da un romanticismo ante litteram, di cui sono testimonianza le ballate (Ubijca "L'assassino", 1815; Ol´ga "Olga", 1816), al classicismo, aderendo alla scuola di Šiškov; classica è la sua tragedia Andromaca.