ROSENSTEIN-RODAN, Paul Narcis
ROSENSTEIN-RODAN, Paul Narcis. -. Economista austriaco, nato a Cracovia il 19 aprile 1902, naturalizzato inglese. Ha studiato all'università di Vienna, dove è stato assistente (dal 1925 al 1929) e ha diretto la Zeitschrift für National Ökonomie (dal 1928 al 1932). Nel 1929-30 è stato Rockefeller Foundation fellow in Italia e dal 1936 al 1956 editor della Library of economics pubblicata da Allen and Unwin a Londra. Docente all'University college di Londra dal 1931 al 1936 e preside del dipartimento di economia politica dell'università di Londra dal 1940 al 1946, dal 1947 al 1953 è stato vicedirettore della divisione economica e capo del comitato di esperti della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo. Dal 1953 è professore al Massachusetts Institute of Technology e al Centro di studî internazionali di Cambridge, Mass., ed è consulente della Commissione economica delle N.U. per l'America latina, l'Asia e l'Estremo Oriente, e della FAO. Ha collaborato alla redazione del Piano Vanoni e dei piani di sviluppo per l'India.
Proviene dalla cosiddetta 2ª scuola di Vienna o neomarginalistica e si è occupato di problemi di economia pura e dal 1943 di problemi di sviluppo delle economie arretrate, ponendone in luce le difficoltà teoriche e pratiche e in particolare le discontinuità tecnologiche.
Tra le numerose opere ricordiamo: Grenznutzen (in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, 1927; tr. it., Torino 1937); La complementarietà (in Riforma sociale, 1933); The role of time in economic theory (in Economica, 1934, dall'originaria versione tedesca del 1929, tr. it. 1930); The coordination of the general theories of money and price (ibidem, 1938); Problems of industrialization of Eastern and Southeastern Europe (in Economic Journal giugno-settembre 1943); The international development of economically backa ward areas (in International Affairs, aprile 1944); La teoria dello sviluppo economico (Padova 1954); Rapporti tra fattori produttivi nell'economia italiana (in L'Industria, 1954); Programming in theory and in Italian practice (Cambridge 1955); Notes on the theory of big push (Cambridge 1957); Nuclear power and Italy's energy position (in coll. con I. M. D. Little, Washington 1957); Due lezioni sui problemi di sviluppo (in L'Industria, 1959); Il progresso tecnologico e la società italiana (Milano 1960); International aid for underdeveloped countries (Cambridge 1961; tr. it., Milano 1961).