In meccanica, operazione con la quale si varia la portata di un fluido, liquido o gassoso, agendo sulla sezione della condotta; nelle macchine motrici e operatrici la p. della sezione d’ingresso permette di variare la quantità di fluido motore agente sugli organi mobili della macchina e conseguentemente la potenza (➔ regolazione).
Nella scienza delle costruzioni, nelle strutture non reagenti a trazione sollecitate a pressione eccentrica, p. delle sezioni è il fenomeno del restringimento della sezione resistente alla sola parte compressa, che si verifica quando il centro di pressione è esterno al nocciolo d’inerzia dell’intera sezione; per materiali aventi scarsa resistenza a trazione, trascurando tale resistenza, ci si riconduce al caso precedente. In particolare, si parla di p. della sezione di una struttura in cemento armato sollecitata a flessione semplice o composta, con allusione all’ipotesi che il conglomerato cementizio, nelle parti della sezione sollecitate a trazione, non contribuisca affatto alla resistenza della sezione stessa; su tale ipotesi è basato il calcolo tradizionale delle strutture in cemento armato.
Parzializzatore Il dispositivo atto a regolare la portata di un fluido, liquido o gassoso, in una condotta, variandone la sezione di passaggio; in elettrotecnica, il dispositivo atto a regolare una corrente alternata e costituito da due tiristori collegati in antiparallelo (v. fig.), o da dispositivi di analoghe prestazioni (per es., il triac). Inviando alternativamente sui gate dei tiristori a, b il segnale di accensione, con un angolo α di ritardo opportuno rispetto agli istanti del passaggio della tensione V1(t), di pulsazione ω, per lo zero, la corrente e quindi la tensione V2(t) applicata a un carico resistivo hanno una forma d’onda costituita da tratti di sinusoide con un valore efficace che può essere regolato variando il ritardo di accensione α.