Sala della borsa valori in cui si svolgono le contrattazioni sui titoli, e quindi, per estensione, insieme delle operazioni di borsa. Nelle borse valori francesi, in particolare, si dice p. uno spazio separato nel mezzo della sala delle riunioni riservato agli agenti di cambio, o ai loro procuratori, per la contrattazione alle grida degli affari commessi dai clienti; nel centro di questo spazio è installata una balaustra circolare che delimita un altro spazio più ristretto detto corbeille; il p. è separato dal resto della sala da una balaustra concentrica, detta barre.
In Francia, il termine designa anche il mercato ufficiale della borsa, in contrapposizione alla coulisse, cioè al mercato privato.
Pavimento formato da elementi di legno (tavolette o doghe) spessi 1-3 cm, disposti a spina di pesce, a lista o a tolda e fissati con chiodi (talvolta con viti) a un’orditura di correntini annegati in un sottofondo di malta, oppure applicati direttamente su un sottofondo di malta cementizia, ben spianato, mediante mastice di asfalto o collante sintetico.