parco letterario
parco letteràrio locuz. sost. m. – Denominazione registrata attribuita a luoghi e territori in virtù dei legami che intrattengono con un autore o un’opera significativi della storia letteraria. Un luogo può essere iscritto tra i p. l. allorché un autore, legato a esso dalle vicende della vita o da affinità culturali, lo ha rappresentato nelle proprie opere promuovendone conseguentemente la conoscenza e la valorizzazione. L’obiettivo dei p. l., nati da un’iniziativa editoriale di Stanislao Nievo negli anni Novanta e poi divenuti realtà territoriale, è tutelare i luoghi e insieme le suggestioni che li animano, esaltando a un tempo il territorio attraverso la letteratura e questa attraverso il territorio, facendo proprio dell’opera letteraria un veicolo di promozione sostenibile del patrimonio paesaggistico e culturale. I p. l. in Italia sono attualmente 15: Anversa degli Abruzzi (AQ) per Gabriele D’Annunzio, Tursi (MT) per Albino Pierro, Aliano (MT) per Carlo Levi, Ferramonti di Tarsia (CS) per Ernst Bernhard, Lamezia Terme (CZ) per Franco Costabile, Crotone per Pitagora, Ostia (RM) per Pier Paolo Pasolini, Pomezia e Ardea (RM) per Publio Virgilio Marone, l’Oltrepò pavese (PV) per i trovatori nelle terre dei Malaspina, Villa Cernigliaro a Sordevolo (BI) per Franco Antonicelli, Galtellì (NU) per Grazia Deledda, Vizzini (CT) per Giovanni Verga, Modica (RG) per Salvatore Quasimodo, Castagneto Carducci (LI) per Giosue Carducci, Colli euganei (PD) per Francesco Petrarca. All’interno del p. l. l’opera di promozione e valorizzazione avviene mediante la proposizione al visitatore di itinerari tematici dedicati alla ricostruzione della presenza fisica e/o interpretativa dello scrittore, in modo da coinvolgere l’individuo più in profondità grazie alla rievocazione di presenze vive che costituiscono, insieme al dato naturalistico, l’identità specifica del luogo. In quest’ottica, sono stati messi a punto i Viaggi sentimentali, percorsi multisensoriali nella memoria e nei luoghi degli scrittori, concepiti come spettacoli itineranti guidati da un cantastorie, i quali, a partire dalla letteratura e attraverso la musica, il teatro, la gastronomia, si propongono di ricreare le suggestioni da cui è scaturita l’opera letteraria, onde stimolare una conoscenza originale e partecipata del territorio visitato. Dal 2009, l’istituzione e il coordinamento dei p. l. sono affidati alla società Paesaggio culturale italiano Srl, nata con l’intento di sviluppare una rete efficiente a livello nazionale e internazionale che renda i p. l. e altre esperienze affini mete privilegiate per un turismo culturale sostenibile.