Sintomo costituito dall’interpolazione, fra movimenti normali, di altri difettosi o inadeguati, pur essendo integra la concezione dell’atto e il gioco dei movimenti. Si osserva in alcune psicosi.
paraprassia
paraprassìa (anche paraprassi) s. f. [comp. di para-2 e prassia (o prassi)]. – In psicologia e psichiatria, movimento, azione o espressione verbale inadeguati, errati o involontariamente omessi, e come tali interpretabili secondo...
prassia
prassìa s. f. [dal gr. -πραξία, der. del tema di πράσσω «fare»], non com. – In medicina, termine usato talvolta per indicare la coordinazione dei singoli movimenti che costituiscono un atto determinato, in quanto possono presentarsi...