Paraná Fiume dell’America Meridionale (3900 km; bacino di 1.594.000 km2), che in parte segna il confine tra il Brasile e il Paraguay e tra questo e l’Argentina. È formato dall’unione del Rio Grande e del Paranaíba, che hanno origine ambedue sull’altopiano del Brasile, e sfocia con un vasto delta nel Río de la Plata, a N di Buenos Aires. Nel tratto brasiliano il P. ha i caratteri di fiume d’altopiano, e scorre rapidamente in un letto roccioso che presenta due serie di cascate. Una sessantina di km a monte di Posadas hanno termine le Barancas (balze) basaltiche che stringono la valle del Paraná. A Corrientes il P. riceve il suo grande affluente Paraguay. Dopo Corrientes scorre in un ampio piano alluvionale, che viene quasi del tutto coperto dalle acque durante le piene straordinarie e trasformato in un vero delta, e si divide in vari bracci e canali dal percorso irregolare.
Nell’alto P. e nel Paraguay il periodo di piena è determinato essenzialmente dalle piogge tropicali estive. Il P. inferiore comincia a gonfiarsi a ottobre o novembre, talvolta a dicembre o gennaio. La differenza tra le magre e le piene straordinarie può arrivare ai 7 m. A marzo o aprile il limite delle acque comincia ad abbassarsi, fino al verificarsi di una piena secondaria in giugno o luglio o anche in agosto. Le massime magre si verificano tra settembre e ottobre.