Sindrome psicotica caratterizzata da vivaci allucinazioni (uditive, visive, tattili, olfattive ecc.) e da idee deliranti associate a disturbi del pensiero e dell’affettività; a differenza della schizofrenia paranoide (➔ paranoia), la p. non porterebbe sempre alla demenza, dal momento che, al di fuori degli attacchi deliranti, si mantengono relativamente integre le facoltà intellettive e la personalità. Se ne distinguono varie forme cliniche: p. sistematica, che colpisce soprattutto gli uomini e in cui il delirio è sistematizzato e organizzato, le allucinazioni scarse e non vi sono sintomi di decadimento mentale; p. espansiva, che si riscontra con maggiore frequenza nelle donne e inizia in genere come delirio di grandezza e si accompagna a eccitamento dell’umore e a sintomi allucinatori più frequenti e gravi; p. confabulatoria, dominata da falsificazioni dei ricordi e ricchezza di idee deliranti; p. fantastica (o demenza fantastica), caratterizzata da una florida produzione di idee deliranti e, a differenza delle altre forme, da rapido esito in demenza.