papilla
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi. P. dermiche: rilievi caratteristici dello strato superficiale del derma in stretto rapporto con l’epidermide. P. dentaria: formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati a produrre la dentina, mentre la sua parte centrale si trasformerà nella polpa del dente. P. linguali (o gustative): piccole formazioni rilevate presenti in grandissimo numero sulla mucosa linguale; sono di vario tipo: le più numerose sono le p. filiformi, alle quali è dovuto l’aspetto vellutato della superficie della lingua; le p. fungiformi sono disseminate irregolarmente in mezzo alle precedenti; le p. foliate sono due grosse formazioni che si trovano posteriormente ai lati della lingua e che risultano di varie pieghe della mucosa, contenenti i cosiddetti calici o bottoni gustativi, organi del gusto; infine, verso la base della lingua si trovano le p. vallate (e circumvallate); le p. gustative contengono le gemme gustative, le cu cellule hanno funzione di recettori del gusto (➔). P. ottica: la regione della retina in cui le fibre del nervo ottico convergono per fuoriuscire dal bulbo; ha forma di disco, biancastro, pianeggiante, appena scavato al centro. P. renale: la zona apicale della piramide di Malpighi del rene. P. di Vater: piccolo rilievo sporgente nell’interno del duodeno, in corrispondenza dell’ampolla di Vater e recante all’apice un piccolo orifizio attraverso il quale sboccano nel duodeno stesso la bile e il succo pancreatico.