PAPACELLO
. Tommaso Bernabei, detto il Papacello, pittore, nacque verso la fine del sec. XV a Cortona, dove morì il 10 maggio 1559. Verso il 1525 affrescò, insieme con G.B. Caporali, il gran salone di villa Passerini, detto il Palazzone, con storie di Roma e figure di eroi. Nel 1527 dipinge per la chiesa del Calcinaio, per cui aveva già lavorato tre anni prima, un'Annunciazione. L'opera sua migliore è il fregio con la storia di Braccio Fortebracci ed eroi perugini nella sala superiore del palazzo dei Priori in Perugia, eseguito in collaborazione di aiuti. Scolaro del Signorelli, il P. imita pedissequamente il maestro in numerose pitture dalla composizione stentata, dal disegno deficiente, dai colori stridenti; e sembra che alcune opere dell'ultimo periodo del Signorelli si debbano assegnare alla mano del P. Poi subì attraverso il Caporali l'influsso dell'arte raffaellesca.
Bibl.: M. Salmi, T. B. detto il P., in Boll. d'arte, III (1923-24), pp. 169-177; M. Labò, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932.