TRAIANO, Padre (M. Ulpius Traianus)
È il padre dell'imperatore Traiano.
Legato della Legio X Fretensis durante la guerra giudaica; nel 69-70 si trovava in Egitto con Vespasiano; nel 70 ricoprì il consolato, primo della sua gens; nel 73-4 fu legato in Siria; una sua azione contro i Parthi gli valse gli ornamenti trionfali; nel 79-80 fu proconsole in Asia. Morì prima dell'anno 100. Fu divinizzato forse nel 105 (quando Marciana e Plotina ricevettero il cognomen di Auguste). Monete coniate nel 112 portano la sua effigie (a volte affrontata a quella di Nerva: Divi Nerva et Traianus Pat.). Si tratta di una riviviscenza del principio dinastico, come i contemporanei conî dedicati alle Auguste della domus sembrano dimostrare. Ritratti attribuiti a T.: testa da Tralles del Cabinet des Médailles (Babelon), ritratto dell'Agorà di Atene e le repliche di Italica e di Roma (Stucchi); infine i ritratti del Louvre, del Museo Capitolino e la testa bronzea (v. kostol, fig. 467) del Museo di Belgrado (Budde).
Bibl.: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum, III, Londra 1936, p. 100 ss.; R. Syme, Tacitus, Oxford 1958, p. 30 ss.: W. H. Gross, in Pauly-Wissowa, Suppl. X, 19-65, c. 1032; J. Babelon, Note sur un buste de Trajan Pére in Rev. Et. Anc., LXIV, 1962, p. 49 ss.; L. Budde, Die Bildnisse des M. Ulpius Traianus, in Pantheon, XXIV, 1966, p. 69 ss.; A. Carandini, Roma, anno 112. La III orazione περὶ Βασιλεῖας di Dione di Prusa, Traiano ϕιλοίκειος e una gemma del Museo Nazionale di Napoli, in Arch. Cl., XVIII, i.