out of pocket
loc. agg.le inv. Di tasca propria, a proprie spese.
• va detto che la fetta di spesa privata è nella maggioranza dei casi (l’82,4 per cento) «out of pocket», interamente a carico di chi ne fruisce; solo il 13,9 è coperto da fondi sanitari e il 3,7 da assicurazioni nel ramo malattia. Anche secondo le associazioni dei consumatori la quota legata al ramo assicurativo è destinata ad aumentare, «ma è fondamentale scongiurare il versamento di premi troppo elevati» commenta Francesco Avallone, vicepresidente di Federconsumatori. (Luisa Grion, Repubblica, 16 dicembre 2010, p. 50) • Dati alla mano, in due anni è aumentata di 80 euro a persona la spesa «out of pocket» destinata alla sanità, cioè quella pagata dagli italiani di tasca propria e non rimborsata dal servizio sanitario nazionale. (Marco Zappa, Giornale d’Italia, 9 giugno 2016, p. 4, Attualità) • Altro aspetto rilevante riguarda la stima richiamata nell’articolo della spesa «out of pocket», anch’essa basata su dati tutti da verificare, che ad oggi non consentono di capire a quali prestazioni sanitarie ci si riferisca. (Beatrice Lorenzin, Corriere della sera, 14 giugno 2017, p. 16, Cronache).
- Espressione inglese composta dall’avv. out ‘fuori’, dalla prep. of ‘di’ e dal s. pocket ‘tasca’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 22 dicembre 2003, p. 10, In primo piano (Dario Di Vico), nella variante grafica out-of-pocket.