Misurazione della lunghezza di segmenti scheletrici. Può essere eseguita per rilievi antropometrici o costituzionalistici o per esame ortopedico. In quest’ultimo caso, l’o. deve sempre essere comparativa (per es., misurazioni periodiche del rachide per valutarne un accorciamento; misurazione contemporanea di due arti simmetrici, al fine di comprovare se le differenze di lunghezza corrispondono ad allungamenti e accorciamenti reali o apparenti).