orbita
Ciascuna delle due cavità anteriori nel cranio, che contengono i globi oculari, situate simmetricamente su ciascun lato della linea mediana, a una distanza, detta intervallo interorbitale, di circa 25 mm. Hanno approssimativamente forma di piramide quadrangolare, con la base in avanti e l’apice indietro. Alla loro costituzione partecipano varie ossa: il frontale, lo sfenoide, l’etmoide, il lacrimale, il palatino, il mascellare superiore, lo zigomatico. Le pareti dell’o., esili e fragili, sono rivestite dal periostio. Posteriormente l’o. comunica con la cavità cranica mediante il foro ottico (attraversato dal nervo ottico, che raggiunge il polo posteriore dell’occhio, e dall’arteria oftalmica, ramo della carotide interna) e la fessura sfenoidale, che dà passaggio a varie formazioni, tra cui i nervi cranici del terzo, quarto e sesto paio, nonché la prima branca del quinto. Nella stessa fessura è compresa una formazione su cui si inseriscono i quattro muscoli retti dell‘occhio e il muscolo grande obliquo. La ghiandola lacrimale è situata nella parte superiore, anteriore e laterale dell’orbita. Gli spazi tra le diverse formazioni anatomiche sono colmati dal corpo adiposo dell’orbita.