Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo per poi aderire nel 1982 al movimento Magico primario e successivamente al gruppo degli Anacronisti, in accordo con una teoria del ritorno alla figurazione in contrapposizione con il concetto di avanguardia. Sue cifre stilistiche sono l’impiego di un’iconografia derivata dalla storia dell’arte e dal raffronto tra tradizione e innovazione e l'utilizzo di una varietà di tecniche, tra cui la pittura a olio e la matita e i pastelli su tavola (Notturno, Firenze, Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe; Mantra per Laura, 1997-98, Bologna, MAMBO; Paesaggio dei miei veleni, Cassiopeia, Prometeo e Orione, tutti del 2014, Torino, GAM). Presente alla Biennale di Venezia (1982, 1984, 1986) e alla Biennale di Praga (2003), tra le sue personali vanno citate Disegno italiano, allestita dal 2006 al 2008 presso i più importanti musei d’arte moderna e contemporanea della Cina, Omar Roma Amor (Roma, Museo Bilotti di Villa Borghese, 2012), Centro di Gravità Permanente (Gallarate, MAGA, 2013), L’opera al nero. Omar Galliani (Torino, GAM, 2014), Altri segni per nuovi sogni (La Spezia, CAMeC, 2015), Omar Galliani. Estasi mistica e pienezza creativa. Per Santa Teresa d’Avila (Roma, Tempietto del Bramante, 2016) e Omar Galliani.Il disegno non ha tempo (Catanzaro, Museo Marca, 2021).