omaggio
Nel Medioevo occidentale, atto formale che esprime il rapporto di raccomandazione (commendatio) con il quale un uomo, dichiarandosi vassallo, accetta la sudditanza nei confronti di un altro uomo riconoscendolo come signore. Nell’o. il vassallo si inginocchiava e metteva le mani giunte in quelle del signore. Seguivano il giuramento di fedeltà e l’investitura di un beneficio, o . Con il sec. 11°, visto il moltiplicarsi degli o. di un vassallo a diversi signori, venne istituita una forma di o. assoluto, detta o. ligio. Contemporaneamente si diffuse anche la pratica della riserva per cui il vassallo prometteva di difendere il signore contro tutti eccettuando alcuni a cui aveva prestato altro o., oppure il re o il principe di quel territorio. Verso il 12° sec. i sovrani iniziarono a pretendere la prestazione dell’o. da parte di chiunque esercitasse diritti e giurisdizioni nel loro Paese.