oltatto
s. m. Il piacere di degustare attraverso i sensi dell’olfatto e del tatto.
• È il vizio più diffuso tra i genitori: proibire ai bambini di mangiare con le mani in nome delle buone maniere. Così si privano le giovani creature non solo di un piacere adolescenziale, ma della possibilità di «sensazioni-ricordo». […] L’evoluzione sensoriale (prima il gusto, poi la vista) però non è ferma: comincia a profilarsi, tra gli chef, la tendenza dell’«oltatto» (olfatto-tatto). (Davide Paolini, Sole 24 Ore, 8 novembre 2009, p. 53, Tempo liberato).
- Composto dai s. m. ol(fatto) e tatto.