OLOTUROIDI (dal gr. ὁλοϑούριον, organismo marino intermedio fra gli animali e le piante, secondo gli antichi autori; lat. scient. Holothurioidea)
Classe del tipo Echinodermi (v.), i cui rappresentanti (Oloturie, Cucumaria, Synapta e molti altri generi) sono caratterizzati dall'essere liberi durante tutta la vita e dall'avere il corpo di forma allungata. Vi si distingue un'estremità anteriore, in cui si apre la bocca, e una posteriore, in cui si apre l'ano. La cute, flessibile, contiene spicole calcaree, libere, ed è rinforzata da una spessa muscolatura. Ordinariamente si osservano lungo il corpo, diretti dalla bocca all'ano, cinque solchi ambulacrali, di essi tre si trovano sulla faccia su cui l'animale striscia e portano i pedicelli ambulacrali.
La bocca è circondata da un certo numero (di solito 10) di tentacoli più o meno lunghi e ramificati entro cui si continua l'apparato acquifero. L'esofago mette in un lungo stomaco che forma un'ansa rivolta verso l'estremità anteriore del corpo. Allo stomaco segue l'intestino che piega in direzione posteriore e va a sboccare nella cloaca che si apre all'esterno. Gli enzimi digestivi vengono elaborati da speciali cellule situate lungo il mesentere che regge l'intestino. L'apparato acquifero è costituito da un anello periesofageo, cui abitualmente è attaccata una sola vescicola del Poli e un canale petroso che sbocca nel celoma o all'esterno. Dall'anello partono cinque canali ambulacrali, che sporgono all'esterno quali piccoli tentacoletti. Questi pedicelli terminano con una ventosa per mezzo della quale si attaccano ai corpi sommersi e servono alla locomozione. Ai pedicelli ambulacrali e ai tentacoli boccali è devoluta in parte la funzione respiratoria, ma l'organo respiratorio principale è costituito da due grossi canali arborescenti, che sboccano nell'ultima porzione dell'intestino (i cosiddetti polmoni acquatici). Il sistema nervoso è costituito da un anello periorale dal quale partono i nervi radiali. Varî organi hanno funzione escretoria: i polmoni acquatici, la gonade e forse anche l'intestino. I sessi sono in generale separati e la gonade, unica, sbocca presso la bocca. Dalle uova si sviluppa una piccola larva natante (auricolaria) sulla quale si forma la piccola oloturia. Qualche specie è vivipara. Notevolissima è la facoltà di rigenerazione in questi animali. Talune specie espellono ogni anno gli intestini e i polmoni acquatici e li rigenerano. Gli Oloturoidi si possono suddividere in tre ordini: 1. Elasipodi: con pedicelli ambulacrali e canale petroso che si apre all'esterno (forme abissali); 2. Pedati: con pedicelli ambulacrali e canale petroso che si apre nel celoma (le comuni oloturie); 3. Apodi: privi di pedicelli ambulacrali (le Synapta). Alcuni autori distinguono cinque ordini: Elasipodi, Aspidochiroti, Dendrochiroti, Molpadioidi e Apodi. (V. tavv. a colori).
Paleontologia. - Questi Echinodermi, per la mancanza di uno scheletro dermico continuo, sono poco suscettibili di fossilizzazione; solo in favorevoli circostanze possono trovarsi piccoli corpiccioli calcarei isolati di forme poco svariate (spicole, scleriti), che per lo più non permettono alcuna determinazione generica; così si può dire in genere per alcuni corpiccioli cruciformi o a forma di rotelline sparsi qua e là nel Carbonico inglese, nello Zechstein tedesco, nel Lias e Dogger della Lorena, nel Giura della Svevia e della Franconia, nella Creta della Boemia. Peraltro numerosi microscopici corpuscoli calcarei trovati nell'Eocenico dei dintorni di Parigi e nell'Oligocenico del Madagascar possono con molta probabilità essere riportati ai generi Synapta, Chirodota e Myrotrochus. Dalle descrizioni date dal Walcott circa i numerosi resti di Oloturie del Cambrico medio della Columbia britannica risulta che sino da quell'epoca remota si potevano già distinguere: Oloturoidi paractinopodi, cioè senza canali radiali ambulacrali e senza pedicelli (Synaptidae, Mackenzia) e Oloturoidi actinopodi, cioè forniti di detti organi (Holothuridae, Elpiidae).