Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata da Longomontanus; successivamente (1704) ne fondò una nuova cui dette il nome di Tusculanum. Effettuò la prima misurazione della velocità della luce, in base alla determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazione delle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale velocità ottenuto da R. fu di 227.000 km/s. La maggior parte dei suoi manoscritti andò perduta per un incendio nel 1728; postuma fu pubblicata una serie di sue osservazioni fatte nell'ottobre 1706, sotto il titolo Triduum observationum Tusculanarum Roemeri (1735).