transizionale, oggetto In psicanalisi, oggetto, tipicamente una bambola o un pezzo di stoffa, cui i bambini, in un determinato periodo della loro crescita, attribuiscono un particolare valore, poiché rappresenta per loro qualcosa che sta tra sé e un’altra persona importante, per lo più la madre, e che può quindi essere utilizzato in sua vece soprattutto durante la sua assenza o indisponibilità. La locuzione fu coniata dallo psicanalista D.W. Winnicott.