Poeta canadese (Quebec 1827 - Le Havre 1879), iniziatore di una scuola poetica propriamente nazionale. A Quebec, con i fratelli, aveva aperto una libreria che divenne un noto ritrovo letterario. Emigrato in Francia nel 1862 vi finì la vita in povertà sotto il nome di Jules Fontaines. Nelle sue poesie s'ispirò anche ad avvenimenti della storia italiana (La guerre de Crimée; Guerre d'Italie; Castelfidardo). È noto soprattutto per Chant du vieux soldat canadien (1855), una poesia patriottica; nel 1870, trovatosi all'assedio di Parigi, ne scrisse una testimonianza in prosa, Siège de Paris.