obamismo
s. m. Il sostegno a Barack Obama, i tratti distintivi della politica di Barack Obama.
• E fu così che [Barack] Obama fu iscritto d’ufficio al Pd. E viceversa. Avviene al Pantheon, luogo consono alle celebrazioni illustri, quando sul palco allestito per festeggiare il trionfo di Barack sale Walter Veltroni e per replicare alle ironie berlusconiane fa: «Così come loro erano per [George W.] Bush noi siamo con il nuovo presidente Usa e con i democratici americani, i loro valori sono i nostri. [Silvio] Berlusconi dice che parliamo di Barack come se fosse un esponente del Pd? Sì, lo è, noi ci sentiamo naturalmente legati ai valori e ai programmi di Obama». E l’obamismo che si va facendo strada nel Pdl? «Miserie», taglia corto il leader del Pd alla maniera di La Malfa, Ugo. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 6 novembre 2008, p. 9, Primo piano) • Accecato dalla luce dell’obamismo di questi anni, il mondo pare non aver ancora messo a fuoco il personaggio che la emana. Sei anni dopo l’apparizione a una Convention dei democratici che in una notte lo trasformò da sconosciuto a star, Barack Obama resta per molti aspetti fondamentalmente un mistero. (Marco Bardazzi, Stampa, 22 luglio 2010, p. 39, Società e Cultura) • Per anni, i repubblicani avevano promesso di demolire quello che nella loro retorica era presentato come uno degli emblemi dell’obamismo: di un governo invasivo che estendeva senza remore il ruolo della mano pubblica e del potere federale. Alla prova dei fatti, però, questa promessa si è rivelata vuota e irrealistica. (Mario Del Pero, Giornale di Brescia, 19 luglio 2017, p. 7, Commenti e opinioni).
- Derivato dal nome proprio (Barack) Obama con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Repubblica del 26 ottobre 2008, p. 29, Domenicale (Vittorio Zucconi).