Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente dalla quinta Bĕ-midbār «nel deserto». Narra la storia degli Ebrei nel deserto, durante il viaggio dal Sinai alla Palestina, inserendo nella narrazione un cospicuo numero di prescrizioni giuridico-religiose: episodi e prescrizioni sono più giustapposti che fusi organicamente.