NOVO y Colson, Pedro de
Marinaio e letterato spagnolo, nato a Cadice l'8 ottobre 1846, morto a Madrid il 17 febbraio 1931. Viaggiò su diverse navi durante 14 anni; partecipò brillantemente a fatti d'arme nella guerra carlista e in quella di Cuba; professore, giornalista, partecipò attivamente alla vita politica e accademica.
Esordì in letteratura con il romanzo scientifico Un marino del siglo XIX, che ebbe grande successo. Si diede al teatro con un lavoro drammatico ispirato dal tema tradizionale dell'ingratitudine dei figli verso i genitori, La manta del caballo (1878), al quale seguì il dramma storico-romantico in versi Vasco Núñez de Balboa (1882). Diede poi Corazón de hombre (1885), dramma a tesi in cui difende il divorzio, mentre contemporaneamente, nella commedia Hombre de corazón, sosteneva l'indissolubilità del matrimonio, mettendo in ridicolo e combattendo i partigiani del divorzio; compose inoltre: Un archimillionario (1886), La bofetada (1890), El pródigo (1891), Altezas del honor (1896). Tutti questi lavori si distinguono per robusta architettura, abile distribuzione di scene e vigorosa dipintura di caratteri. Compose inoltre parecchi studî critici e opere storiche di notevole importanza, ed ebbe il merito di aver tolto dagli archivî e pubblicato il Viaje político-científico alrededor del mundo por las corbetas "Descubierta" y "Atrevida" del marchese Alessandro Malaspina. Fu poi editore di un'importante opera Los autores drammaticos contemporáneos, biografie dovute a eminenti scrittori e illustrate da acqueforti del Maura.