normoergia

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La condizione di normale reattività immunitaria dell’organismo, nei confronti dei microbi patogeni, delle loro tossine o di altre sostanze. Sue variazioni sono l’anergia (diminuzione) e l’iperergia (aumento).

Vedi anche
superorganismo In ecologia, gruppo di organismi o di comunità che sembrano avere proprietà, come omeostasi e riproduzione, simili a quelle di un singolo organismo. tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le tossina possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), animale (zootossine). In medicina umana e veterinaria svolgono un ruolo patogenetico le tossina ... microrganismo (o microorganismo) Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo zoologico o botanico ben definito, con cui si indicano tutti gli esseri più minuti che sono visibili soltanto con l’aiuto di forte ingrandimento: quindi Protozoi, Batteri, Virus, Alghe unicellulari e talvolta alcuni dei Metazoi ... sistèma immunitàrio immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo in presenza di infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti ...
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Vocabolario
normoergìa
normoergia normoergìa s. f. [comp. di normo- e -ergia di allergia]. – In medicina, la condizione di normale reattività immunitaria dell’organismo, nei confronti dei microbî patogeni, delle loro tossine o di altre sostanze.
normoergico
normoergico normoèrgico agg. [der. di normoergia] (pl. m. -ci). – Relativo a normoergia: reazione normoergica.