Norimberga
Città della Germania, nella Baviera (media Franconia). Ricordata la prima volta nel 1050, Norenberc fu governata in nome degli imperatori tedeschi da un burgravio e, nel 1191, passò ai conti di Zollern come feudo ereditario. Città libera dell’impero dal 1219, fu protagonista con le sue milizie della vittoria di Mühldorf (1322), in una battaglia decisiva per la conquista del regno di Germania da parte di Ludovico il Bavaro; nel 1384 aderì alla lega delle città svevo-renane; strinse inoltre accordi doganali con altre città mercantili e salì rapidamente a grande prosperità (15°-16° sec.). La successiva decadenza, dal 16° sec., si accentuò durante la guerra dei Trent’anni, quando la città fu luogo di ricovero delle truppe e A.W.E. Wallenstein vi assediò re Gustavo Adolfo (1632); stremata dalle guerre di successione del 18° sec., ancora riconosciuta come città libera con la Pace di Lunéville (1801), nel 1806 fu annessa alla Baviera. Dopo un periodo di stasi, N. acquistò particolare importanza industriale, mentre l’incontro in essa di numerose linee ferroviarie ne fecero un importantissimo centro commerciale. Particolare significato politico derivò a N. dal fatto di essere, dal 1933 al 1938, sede dei congressi annuali del Partito nazista. Nel corso della Seconda guerra mondiale fu semidistrutta dai bombardamenti. Al nome di N. sono associati importanti avvenimenti storici: nella grande dieta che vi si svolse nel 1355-56, l’imperatore Carlo IV promulgò la Bolla d’oro che fissò il numero e le competenze dei principi elettori. La Pace di N. del 1532, conclusa tra Carlo V e i principi protestanti, sancì il mantenimento dello status quo in materia di religione. Nel 1538 si formò la Lega di N., stretta tra i principi cattolici tedeschi contro la Lega di Smalcalda. Il 15 sett. 1935 vi furono promulgate le due principali leggi razziali della Germania nazista (leggi di N.): la prima privava gli ebrei della cittadinanza e dei diritti a essa connessi; la seconda proibiva i rapporti sessuali e i matrimoni tra ebrei e tedeschi.