Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità europea, è responsabile dell'ufficio Attività internazionale del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ed è funzionario di tale ente. Dopo quattro anni come assessore di Bilancio nell’UCEI, l’organismo che rappresenta gli ebrei presso istituzioni e autorità italiane ed estere, nel luglio 2016 è stata eletta a larga maggioranza presidente dell’Unione, dopo dieci anni di presidenza di R. Gattegna. D. è stata nominata dal Consiglio dell’Unione formatosi pochi giorni prima in seguito alle designazioni dei singoli Consigli comunitari e dalle consultazioni elettorali svoltesi nelle Comunità di Roma, Milano, Firenze, Livorno e Trieste. Si è presentata al voto come capolista del gruppo "Benè Binah", i figli della saggezza, formazione che ha ottenuto un significativo consenso tra gli ebrei romani. L’elezione di D. conferma una linea moderata e improntata al dialogo, in continuità con la passata presidenza. Tra le sue prime dichiarazioni dopo l’elezione: «Sappiamo cosa vuole dire essere obiettivo dei terroristi. Lo sappiamo per vissuto, conosciamo l’emergenza sicurezza, la necessità di interpretare i segnali e capire come si muovono i gruppi sul territorio, senza chiudere gli occhi per paura. È l’aiuto che possiamo dare all’Europa in questo momento in cui la densa nuvola nera è arrivata a oscurare anche i nostri cieli».