NILOS (Νῖλος)
Toreuta greco egizio, probabilmente del I sec. d. C., la cui firma, in lettere greche e in forma genitiva, appare sulla famosa mensa isiaca, in bronzo istoriata in agemina e niello, ora conservata al Museo Egizio di Torino.
La firma dell'artista è incisa su una specie di tavola d'offerta retta dalle zampe anteriori di uno scarabeo con volto umano e sul capo una stella e una mezzaluna. Tra le numerose figure e iscrizioni geroglifiche della mensa (lunghezza cm 126; larghezza cm 125), sono le divinità ermopolitane, e il nome dell'imperatore Claudio. Incerta è la provenienza dell'oggetto (Roma?), noto anche come tabula bembina per essere nei XVI sec. in possesso del Cardinale Bembo. Nel 1547 la mensa fu acquistata da Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova; dopo il 1630 passò in dono alla Casa Savoia.
Bibl.: E. Scamuzzi, La "mensa isiaca" del Regio Museo di Torino, Roma 1939.