STANKEVIČ, Nikolaj Vladimirovič
Letterato e filosofo russo, noto soprattutto per il cosiddetto "circolo Stankevič", gruppo d'intellettuali di tendenze idealistico-liberaleggianti, che ebbe grande importanza per la cultura russa nel 4° decennio del sec. XIX. Nato nel 1813 nella tenuta paterna del governatorato di Voronež, morì in Italia, a Novi, nel 1840. La sua morte prematura, seguita a una vita di alta spiritualità e di commovente sentimentalità, creò intorno a lui una vera e propria leggenda, ma non v'è dubbio che al fascino della sua personalità molti giovani del tempo dovettero l'impulso alla loro attività: tra gli altri K. Aksakov, il critico V. Belinskij, lo storico Granovskij e Michele Bakunin, che fu in un certo senso il proseguitore del "circolo Stankevič". S. ha lasciato documentazione della sua attività solo nelle sue lettere, ma la sua personalità domina nella maggior parte delle memorie del tempo.
Bibl.: Annenkov, N. V. S. i ego perepiska (N. V. S. e la sua corrispondenza), Mosca 1857.