LOBAČEVSKIJ, Nikolaj Ivanovič
Matematico, nato nel distretto di Makarev (governo di Nižnij-Novgorod) il 22 ottobre 2 novembre 1793. La morte del padre consigliò la famiglia a trasferirsi a Kazan′, nella cui università il L. entrò nel 1807. Nel 1816 fu nominato professore straordinario, nel 1823 conseguì l'ordinariato; quattro anni dopo fu elevato al rettorato; collocato a riposo nel 1846, morì il 12 (24) febbraio 1856.
Nell'epoca in cui il L. frequentava l'università di Kazan′, vi insegnava G.M.C. Bartels, condiscepolo e ammiratore del Gauss, ed è probabile che da lui il L. sia stato indotto a occuparsi della teoria delle parallele, campo di studî che, com'è noto, interessò il Gauss sino dai suoi giovani anni. Non si sa con precisione quando siano cominciati questi studî del L.; però un quaderno di lezioni da lui tenute negli anni 1815-17 e che tuttora esiste mostra che sino da allora egli aveva tentato varie vie per dare assetto soddisfacente alla teoria delle parallele. Nel 1823, cioè prima di János Bólyai, egli aveva raggiunto lo scopo, cioè creato un nuovo sistema geometrico (v. geometria, nn. 9, 32 b), giacché allora inviò a N. Fuss un trattato di geometria, che fu di recente rintracciato. Il giudizio fu nettamente sfavorevole, essendo apparse al vecchio accademico troppo rivoluzionarie le idee del geniale professore. Ciò nonostante il L. proseguì imperterrito nella propria strada; nel 1826 diede notizia ai suoi colleghi della propria scoperta (disgraziatamente la relativa memoria andò perduta) e, a partire dal 1829, iniziò la serie delle pubblicazioni sull'argomento, che lentamente si diffusero nel mondo, portando l'autore a una larga rinomanza, come è documentato dalle numerose edizioni e traduzioni dei suoi lavori. Né va taciuto che egli, con altri scritti, ha provata la sua perizia anche nel campo dell'analisi.
Sono già state pubblicate le sue Opere geometriche (Kazan 1883-86) e di recente il governo sovietico ha deliberato un'edizione completa dei suoi lavori.
Opere: New principles of geometry, with a complete theory of parallels (1829-30), trad. di B.G. Halsted, in Trans. Acad. of Texas, II (1897); Nouveaux principes, ecc., trad. di F. Maltieux, in Mém. de la Soc. de Liége, s. 3ª, II e III (1900); Zwei geometrische Abhandlungen, in F. Engel e P. Stackel, Urkunden zur Geschichte der nicht-euklidischen Geometrie, I, Lipsia 1899; Géométrie imaginaire e Application de la géométrie imaginaire à quelques intégrales, in Giornale del Crelle, XVII (1836); Geometrische Untersuchungen zur Theorie der Parallellinien (Berlino 1840; ristampa, 1887); Pangéométrie ou précis de geométrie fondée sur une théorie générale et rigoureuse des parallèles, in Mem. de l'univ. de Kazan, I (1865; rist., Parigi 1905).
Bibl.: E. Janichefsky, Notice hist. sur la vie et les travaux de N. I. L., in Bull. di bibl. e storia, II (1869); A. Vasiliev, Éloge hist. de N. I. L., trad. dal russo di A. Fichtenholtz, Parigi 1897; id., L. as an algebrist, in Bull. of the New York math. Soc., III; (1894); id., L.s Ansichten über die Theorie d. Parallelinien vor d. Jahre 1826, in Jahresber. d. deutsch. Math.-Ver., IV (1894-95).