NIEVRE (A. T., 32-33-34)
Dipartimento della Francia centrale, compreso tra i dipartimenti della Costa d'Oro a E., della Saône-et-Loire a SE., dell'Allier a S., dello Cher a O., del Loiret e dello Yonne a N. Il territorio, vasto 6888 kmq., presenta molta diversità nell'aspetto e nella costituzione: a E. s'innalza il massiccio cristallino del Morvan, le cui alture, per l'intensa erosione subita, presentano un aspetto monotono con cime rotondeggianti e valli incassate. Una serie di faglie orientate da N. a S. limitano nettamente a O. i terreni primarî del Morvan dalla fascia di terreni giurassici e liassici (marne, argille e calcari) formanti un altipiano (200-300 m.) inclinato verso il bacino di Parigi; terreni sedimentarî più recenti costituiscono le fertili e ben coltivate pianure della Loira e dei suoi affluenti. Di particolare importanza è il riaffioramento, nel massiccio di Saint-Saulge, di terreni primarî contenenti carbone.
Il clima, rigido e umido nel Morvan, diventa più dolce e secco nell'altipiano e nella valle della Loira; la temperatura aumenta, (media annua 9° a Varzy, 10°,6 nella valle della Loira), mentre le precipitazioni diminuiscono da 1500 mm. (nel Morvan) a circa 700 mm. Il dipartimento invia le sue acque alla Manica per lo Yonne, affluente della Senna, e all'Atlantico per mezzo della Loira, dell'Allier e di altri minori corsi d'acqua. In relazione alla grande varietà del terreno, variano le risorse, che nel Morvan sono date dall'allevamento dei bovini, dallo sfruttamento dei boschi e in misura minore dalla coltivazione dei cereali; maggiore importanza ha l'agricoltura nell'altipiano e nelle valli più ampie, dove insieme ai cereali (grano) si coltivano viti che dànno vini pregiati (Pouilly-sur-Loire), ortaggi, alberi da frutta, ecc. La vicinanza del minerale di ferro, ormai esaurito, ai giacimenti di carbone ha fatto sorgere, da tempo, industrie metallurgiche specializzate a Fourchambault, Guérigny, Decize, La Machine, Imphy, con produzione di macchine agricole, coltelleria, ecc. Oltre alla metallurgia, ha qualche importanza la produzione di terraglie a Myennes, di porcellane a Nevers e del carbone di legna nel SE. del dipartimento.
La popolazione, che fu in notevole aumento per tutto il sec. XIX (232.590 ab. nel 1801; 343.581 nel 1891), diminuì in seguito fino ad avere nell'ultimo censimento (1931) 255.195 ab. (260.502 nel 1926) con una densità di appena 37,5 ab. per kmq. dovuta alla mancanza di grandi industrie e di grossi centri urbani. Capoluogo del dipartimento e antica capitale del Nivernese (v.) è Nevers (31.879 abitanti), sorta alla confluenza della Nièvre con la Loira, importante nodo stradale e mercato agricolo. Altri centri notevoli sono Cosne (7035 ab.) nella valle della Loira, Clamecy (4509 ab.) sul canale del Nivernese, e Chateau-Chinon (1953 ab.) nel Morvan.