CONTI, Nicola (Nicolò)
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella reale di Napoli. Secondo il Villarosa (che menziona esclusivamente le composizioni a carattere sacro, dubitando della pur vasta produzione teatrale), studiò musica sotto la guida di F. Durante; fu in seguito maestro di musica di molte chiese di Napoli e, alla sua morte, "...lasciò la sua famiglia nella massima indigenza". Riguardo a una sua attività di cantante, è incerto se il C. sia da identificare con il Nicolò Conti che cantò a Brescia, in un Alcibiade, nel 1747, e nel Leucippo, di Hasse a Venezia, teatro S. Samuele nel 1749.
Come compositore, la sua produzione è abbastanza vasta sia nel genere sacro sia in quello teatrale; alle opere sotto elencate va aggiunto forse un quintetto, estratto verosimilmente da una sua opera, e che figura poi nel pasticcio L'ape musicale ossia Il poeta impresario (testo di Lorenzo da Ponte), rappresentato al teatro S. Pietro di Trieste nel 1792.
Tra le composizioni sacre si ricordano: Messa (Kyrie e Gloria) in fa a 3 soprani e strumenti (Bologna, Bibl. del Conserv. di mus.; cfr. Gaspari); gli oratori: Isacco (il C. compose probabilmente due oratori con questo stesso titolo, uno non datato a cinque voci, la cui partitura, forse in parte autografa, si trova nell'Archivio dei filippini a Napoli; l'altro è del 1741, citato da R. Eitner); La madre dei Maccabei a quattro voci e strumenti (s. d.); La Passione a quattro voci, tre parti di coro e strumenti (1739); un Responsorio di s. Antonio di Padua a cinque voci "con vari strumenti" (autografo nella Bibl. del conservatorio di Napoli, ms. 28.1.15); lamentazioni, lezioni, mottetti ed altra musica sacra nell'Archivio dei filippini di Napoli.
Composizioni profane: l'aria Ove rivolge il ciglio per soprano e strumenti (Cambridge, Fitzwilliam Museum, ms. 145); duetto Per poco o Dio per soprano e contralto con quartetto (Milano, Bibl. del conservatorio); due arie per soprano con quartetto; novantuno arie (Dresda, Sächsische Landesbibliothek, senza segnatura); tre arie Come talor si vede, Lasciami in pace e Per serbarmi alla vendetta (Parigi, Bibl. Nat., ms. Vm4 849, Vm4 850, Vm4 851). Le opere teatrali Ippolita, commedia in tre atti, libretto di G. A. Federico (Napoli, teatro Fiorentini, primavera 1733); Cajo Marzio Coriolano, dramma in tre atti (con l'intermezzo Pantaleone e Carlotta), libr. di P. Pariati (Napoli, teatro S. Bartolomeo, carnevale 1734); Berenice, dramma in tre atti, libretto di B. Vitturi (Roma, teatro Capranica, 7 genn. 1743); Dafne (Napoli, teatro S. Carlo, 1747); Attalo re di Bitinia, dramma in tre atti, libretto di F. Silvani (Napoli, teatro S. Carlo, 20 genn. 1752; tuttavia molto controversa è la paternità del libretto e della musica di quest'opera, il primo attribuito a volte a F. Silvani, a volte a A. Salvi, la seconda attribuita da alcuni a Giuseppe Conti, da altri al C.); Olindo, commedia in tre atti, libretto di A. Palomba (Napoli, teatro Fiorentini, carnevale 1753; a p. 4 dei libretto si legge tuttavia: "La musica è del signor D. Niccolò Conti, a riserba dell'ultima cavatina di Masillo, finale dell'atto secondo e l'intiero terz'atto, come anco la sinfonia, e l'arie [contrassegnate] che sono del sig. d. Matteo Capranica: ambo maestri di cappella napoletani"); la cantata Partenope consolata, libretto di D. A. Scarola (Napoli, palazzo, reale, marzo 1754). E dizionario La Musica menziona l'opera teatrale L'Endimione (Napoli 1752), di cui peraltro non si è trovata testimonianza che ne convalidi l'attribunone.
Ignoti sono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: Roma, Conserv. di S. Cecilia, coll. Carvalhaes, Catal. manoscritto, I: Libretti teatrali A-Q, pp. n. n.; C. A. Villarosa, Memorie dei compos. di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 55; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, pp. 24, 47, 58, 482; M. Scherillo, L'opera buffa napol. durante il Settecento, Napoli 1883, pp. 152, 189; G. Gaspari, Catal. della bibl. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, p. 60; G. A. Fuller-Maitland-A. H. Mann, Catal. of the Music in the Fitzwilliam Museum, Cambridge, London 1893, p. 88; T. Wiel, I teatri musicali venez. del Settecento, Venezia 1897; C. Dassori, Opere e operisti, Genova 1903, p. 121; J. Towers, Dict. Catal. of operas and operettas, Morgantown 1910, pp. 70, 106, 338, 468; O. G. T. Sonneck, Catal. of opera librettos Printed before 1800, Washington 1914, 1, pp. 181, 643, 820; II, p. 1484; Assoc. dei music. ital., Catal. delle opere musicali... Città di Napoli, Biblioteca di S. Pietro a Maiella e Oratorio dei Filippini, Parma 1918, p. 46; G. Pavan, Saggio di cronistoria dei teatro musicale romano - Il teatro Capranica (Catal. cronologico delle opere rappresentate nel sec. XVIII), in Riv. music. ital., XXIX (1922), p. 433; C. L. Curiel, Il teatro S. Pietro di Trieste, 1690-1801, Milano 1937, pp. 250 s., 264; U. Sesini, Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti d'opera in musica, Bologna 1943, p. 134; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 271; G. Tintori, L'opera napol., Milano 1958, p. 149; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo (1737-1960), Napoli 1961, I, p. 30; II, pp. 32, 147; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 216, 220, 224; J. Ecorcheville, Catal. du Fond de musique ancienne de la Bibl. Nationale, New York 1972, II, p. 149; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl. et complément, I, p. 198; R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, II, pp. 37 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 210; Fnc. dello Spett., III, col. 1348; Enc. della Musica Ricordi, I, p. 526; La Musica, Diz., I, p. 431; The New Grove Dict. of Music and Musicians, IV, pp. 683 s.